Esistono alcune app interessanti dedicate al giardinaggio e che
permettono ai più giovani di appassionarsi alla cura delle piante. Sono
app che consigliano sulla scelta, che suggeriscono tecniche
e metodologie di cura, oppure che focalizzano l'attenzione sulle
procedure necessarie per rendere quella del giardinaggio una routine
quotidiana.
Ma cosa rende didatticamenta valida una applicazione
dedicata al giardinaggio? Vediamo dunque nel dettaglio queste
caratteristiche e definiamo così l'app perfetta sotto ogni punto di
vista.
Piccoli Giardinieri crescono
Abbiamo chiarito che l'app perfetta per il giardinaggio deve essere didatticamente valida. Per prima cosa dunque deve essere progettata per bambini tra i 5 e i 10 anni. Deve poi essere disponibile per dispositivi sia con sistema operativo iOS che Android. Infine, deve essere in inglese o avere a disposizione più lingue selezionabili. L'obiettivo generale dovrebbe essere definito subito e si potrebbe riassumere in modo semplice e diretto ovvero:
- Insegnare ai bambini i principi fondamentali del giardinaggio al fine di abituarli il prima possibile al rispetto per le piante e in generale per la vita che nasce, cresce e si sviluppa.
Le piante infatti possono diventare lo spunto per una serie di riflessioni che toccano anche altri argomenti come l'ecologia e il rispetto per la vita. All'interno di una applicazione i bambini possono provare a coltivare delle piante in modalità virtuale ma rispettando tutte le necessarie accortezze a favore di una crescita rigogliosa, nel rispetto delle peculiari caratteristiche di ogni pianta. Inoltre, i bambini fanno appredimento diretto di nozioni scientifiche anche complesse che in questo modo vengono apprese più facilmente.
Un giardino virtuale
L'app perfetta per piccoli giardinieri dovrebbe presentarsi come un giardino virtuale. Uno spazio verde che ogni utente può utilizzare con diverse tipologie di terreni (adatti all'orto, alla coltivazione in roccia, al prato). Poi ci vogliono semi a disposizione e piante giovani, alberelli e talee. Infine, tutto l'occorrente per annaffiare e per concimare le piante. Non andrebbe tralasciata l'educazione all'estetica del paesaggio dunque dovrebbero essere disponibili anche oggetti (come panchine, nidi per uccelli, piccole fontane, gnomi da giardino) per decorare gli spazi verdi a disposizione. La crescita delle piante và concepita nel modo più realistico possibile per insegnare ai bambini come la natura cresce e si muove durante le stagioni.
I giochi interattivi
In una applicazione perfetta per il giardinaggio didatticamente valido non possono mancare dei piccoli ma divertenti giochi come indovina la pianta oppure dei puzzle o dei memory che prendono spunto dagli spazi verdi a disposizione. Anche le schede delle varie piante possono essere presentate in forma di gioco e non dovrebbero mancare degli obiettivi settimanali da raggiungere per poter sbloccare altre funzioni. Che differenza c'è tra il piantare un seme e piantare una piantina? Di cosa si nutrono le piante? Quale è la funzione dell'acqua? Infine, andrebbero presentate tutte le tradizioni botaniche perchè il giardinaggio ha molto a che fare con la cultura.
Maria Serena Cavalieri
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