Il pensiero computazionale è il modo di ragionare di un computer. Ci sono codici, procedure e sequenze che gli permettono di eseguire delle operazioni specifiche.
L'espressione è stata introdotta da Jeannette Wing, una scienziata che nel 2006 ha posto l'attenzione proprio sulla relazione tra società contemporanea ed informatica.
L'espressione è stata introdotta da Jeannette Wing, una scienziata che nel 2006 ha posto l'attenzione proprio sulla relazione tra società contemporanea ed informatica.
Analisi e svolgimento di operazioni e sequenze, sono sicuramente alla base di tutto questo, e c'è un modo per avvicinare precocemente i bambini a questi importanti meccanismi scientifici ed informatici: stiamo parlando del CODING PIXEL ART.
Si tratta un vero e proprio punto di incontro tra l'arte e il pensiero computazionale, basterà un foglio a quadretti per svolgere un lavoro tramite un codice sequenziale ed una procedura. Per realizzare codici e griglie sulle quali lavorare, è ottimo il programma online ZAPLYCODE. Vediamolo nel dettaglio.
Si tratta un vero e proprio punto di incontro tra l'arte e il pensiero computazionale, basterà un foglio a quadretti per svolgere un lavoro tramite un codice sequenziale ed una procedura. Per realizzare codici e griglie sulle quali lavorare, è ottimo il programma online ZAPLYCODE. Vediamolo nel dettaglio.
L'interfaccia è davvero molto semplice e immediata, subito ci viene richiesto di registrarci, tramite nome utente e password. In questo modo si accede direttamente a tutte le funzioni del programma, gratuite, e si ha la possibilità di crearsi un archivio dei propri lavori, associati all'account.
A questo punto, scegliemo se vogliamo realizzare un Z-CODE oppure un Z-PIXEL. Nel primo caso, scriveremo noi il codice, a partire da un disegno o da una immagine, scegliendo il numero di righe, di celle e ad ogni pixel assegneremo un colore. Chiaramente daremo un nome e sceglieremo una categoria per il nostro nuovo progetto.
Nel secondo caso, lo Z-PIXEL, faremo esattamente il contrario, lavoreremo sulla griglia, scegliendo prima il numero di righe e di colonne, e poi il programma stesso ci darà il codice da eseguire:
Durante la realizzazione sia dei codici che delle griglie, si usa il mouse per selezionare i colori da inserire, se ci si sbaglia si può correggere facilmente, come viene spiegato qui sotto, nella video-recensione al programma, realizzata da @bricomaghi:
Una volta finito e controllato tutto, salviamo il nostro lavoro sia in locale che nell'archivio online, consultabile poi in qualsiasi momento.
I codici, in particolare, sono molto adatti ad essere visualizzati sugli schermi, senza la necessità di stampare carta, oppure possono essere ricopiati su quaderni a quadretti che potrai deputare alla raccolta di tantissimi codici, in modo da averli sempre a portata di mano.
Infine, esiste anche una community social su facebook di Zaplycode, che raduna le impressioni e gli scambi di opionione di genitori ed insegnanti.
Il programma è accessibile online da qualsiasi dispositivo, e in forma gratuita e priva di pubblicità.
Buon lavoro in pixel art!
Maria Serena Cavalieri
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